Santarsiero Donato Dai Longobardi ai Normanni
Contesto storico
Nel V secolo Acerenza fu occupata dai Longobardi, che ne rafforzarono la struttura difensiva costruendo un castello. Tre secoli più tardi la città assunse un ruolo centrale, divenendo capitale del più vasto Gastaldato del principato longobardo di Benevento.
Dopo l’anno Mille, con l’arrivo dei Normanni nel Sud Italia, i Longobardi furono progressivamente sconfitti e sostituiti al potere. Tra i protagonisti di questa nuova stagione storica spicca Roberto il Guiscardo, che conquistò Acerenza nel 1061 e contribuì in modo decisivo al completamento della maestosa Cattedrale, finanziandone i lavori insieme all’arcivescovo Arnaldo.
Descrizione dell’evento
La rievocazione “Dai Longobardi ai Normanni” prende vita il 12 agosto nel centro storico di Acerenza, trasformato per l’occasione in un grande teatro a cielo aperto. Il corteo storico – con oltre 200 figuranti in costume – rievoca il passaggio di potere tra le due dominazioni e la costruzione della Cattedrale intorno all’anno 1080.
Musici, tamburini, mangiafuoco, falconieri e attori popolano le piazze, ognuna con un ruolo preciso nella narrazione scenica. La processione culmina davanti alla Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Canio, autentico simbolo dell’identità medievale acheruntina, che diventa scenografia dell’incontro tra Roberto il Guiscardo e l’arcivescovo Arnaldo.
Durante la serata, il borgo offre anche un percorso esperienziale: si potrà degustare cucina ispirata al Medioevo, visitare il mercato storico, scattare foto in abiti d’epoca e immergersi in una rievocazione coinvolgente per appassionati, turisti e famiglie.
Prologo: 11 agosto – I giochi delle porte
La manifestazione si apre il giorno precedente, l’11 agosto, con una gara tra le quattro antiche porte della città: Porta Maggiore, Porta Venosina, Porta Vetrana e Porta San Canio. Le squadre si sfidano in giochi medievali, rievocando lo spirito di competizione e appartenenza che animava la comunità acheruntina.

